Simbologia della Croce Ortodossa



 

Guardando una Croce ortodossa, ciò che solitamente cade subito all’occhio è il “predellino inclinato” posto nella parte inferiore ove poggiano i piedi di Gesù. Tuttavia la Croce della tradizione ortodossa è piena di simbolismi e segni che rimandano a fatti delle sacre scritture, rendendo di fatto il Simbolo per eccellenza della cristianità uno scrigno  che custodisce il cuore della professione di fede del cristiano.

Vediamo di analizzare alcuni segni, almeno i più appariscenti:

 

1. La croce ortodossa non ha appeso il Cristo, inteso come la rappresentazione  tridimensionale dell’uomo, ma sulla scia di non apprezzare le statue, bensì al massimo le icone, sul crocifisso tradizionale ortodosso troviamo raffigurato Cristo Crocifisso, il nostro Salvatore! C’è da notare che non porta la corona di spine e che i suoi piedi sono inchiodati singolarmente, con due chiodi diversi. Dietro il corpo sono raffigurate la lancia, con la quale gli venne trafitto il costato e la canna con in punta una spugna, con la quale gli porsero l’aceto da bere.

2. Sopra la testa possiamo trovare scritte le espressioni in greco "IC XC NI KA'" che significano “Gesù Cristo vince”. Sulla  tavola più in alto (come in quella latina) sono incise le lettere INBI, in greco (in latino INRI), incisione imposta da Pilato per scherno e che significa “Gesù di Nazaret, Re dei Giudei”.

3. Sulla barra centrale, dove sono distese le braccia e inchiodate le mani, troviamo le raffigurazioni del sole (a sinistra) e della luna piena (a destra) che ricordano un passo di Gioele “Il sole si muterà in tenebra, e la luna in sangue” (GI 2:31). sopra le braccia troviamo l’iscrizione “Il Figlio di Dio” mentre sotto di esse “Ci prosterniamo davanti alla tua Croce, o Sovrano, e glorifichiamo la tua santa Risurrezione”.

4. Veniamo infine alla barra diagonale su cui sono inchiodati i piedi. Non vi sono documenti storici e archeologici che ne garantiscono la realtà, ma nella tradizione ortodossa ormai ha assunto un tale importante significato che non potrebbe non esserci e tra l’altro è degno di venerazione secondo quanto riportato nel Salmo 98:5 “Adoriamo lo sgabello dei suoi piedi ..”La Croce ortodossa assume le sembianze di una bilancia, simbolo della giustizia o del “Giudizio”, Gesù infatti fù crocifisso in mezzo a due ladroni, di cui uno, per essere pentito dei propri errori finì in paradiso, l’altro all’inferno, pertanto la parte alta della barra indica l’ascesa al paradiso, la parte bassa la discesa all’inferno.

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