ROMA - 5 Settembre - Manifestazione del Popolo delle Mamme
ROMA - 5 Settembre
Manifestazione del Popolo delle Mamme
Sabato
5 settembre si è svolta a Roma una manifestazione nazionale di
protesta organizzata dal “Popolo
delle Mamme”
e dall’Associazione
L’Eretico,
alla quale hanno dato la loro adesione decine di associazioni: Nova
Civilitas,
Famiglia
e Vita,
COMICOST
(Comitato per le libertà costituzionali),
Democratici Laici,
Rinascimento
Italia,
I 5
Sassi – lo scudo, la croce e l’arma del rosario,
Mov.
Cristo per la Vita,
Movimento
Mariano Regina dell’Amore,
Noi
con Trump,
Pescatori
di Pace,
PRO
VITA,
Salute
Costituzione Sovranità ecc.).
Nonostante tra gli organizzatori non ci fossero né forconi,
né gilet
arancioni,
né Forza
Nuova
la stampa di regime ha bollato la manifestazione come un raduno dei
negazionisti
del Covid,
NO-Mask,
di
neonazisti
e forzanovisti.
Forse ci sarà stato, a titolo personale qualche negazionista o
neofascista alla manifestazione, come, dall’abbigliamento ci sono
stati sicuramente persone che simpatizzano per l’estrema sinistra o
i
cinquestelle. D’altra parte l’unico parlamentare che ha preso la
parola, applauditissima, è stata l’on.
Sara Cunial,
ex
parlamentare pentastellata ma, soprattutto scienziata di fama
mondiale, nota per le sue battaglie contro la fitopatologia
OQDS-xylella e le agromafie e in prima fila nella denuncia della
pericolosità dei vaccini e contro la politica dei DCPM che, in nome
dello scientismo dogmatico comprime le libertà costituzionali dei
cittadini e rappresenta la vera epidemia culturale del nostro paese.
Il
Popolo
delle Mamme
(26.000 associate in tutta Italia) vuole salvare i bambini dalla
dittatura sanitaria, è contrario all’insegnamento da remoto e
contro il business dell’affidamento, tanto che ha ripreso la
battaglia, colpevolmente dimenticata dai giornali, di denuncia sui
fatti di Bibbiano.
La portavoce del Popolo delle mamma
Tiziana Coppola
ha denunciato il clima d’odio scatenato contro detta manifestazione
(vedi l’Espresso che ha definito la manifestazione potenzialmente
pericolosa e sovversiva) e ha sostenuto: “noi rifiutiamo
le etichette di mamme complottiste, mamme no vax o mamme di estrema
destra, definizioni che ilMainstream a protezione del Governo
cerca di appiccicarci in tutti i modi. Noi non accettiamo che dei
concetti come il distanziamento sociale o gli obblighi
dimascheramento/bavaglio si impongano nell’educazione dei
nostri figli, e pensiamo che essi significhinodistanziamento dal
Valore umano, nonché insalubri esercizi di forzata respirazione di
anidride carbonica, a cui non intendiamo sottoporre i nostri figli.
Noi non accettiamo che sia lo Stato ed una sua Legge illiberale
(Legge Lorenzin), ad imporre massive e non ben determinate campagne
di vaccinazioni, e pensiamo che ogni mamma abbia il diritto e il
dovere di stabilire, consultandosi con i medici ed i pediatri di
propria fiducia, se sottoporre i propri figli ad alcune vaccinazioni,
valutandone di volta in volta la necessità e le opportunità ad
esclusivo interesse del proprio caro, e non in forza di astrazioni
politicamente corrette scaturenti da input provenienti
dall’Organizzazione Mondiale di Sanità. L’OMS è
un’organizzazione controllata da interessi farmaceutici e
geopolitici verso cui riteniamo di dover esprimere un sentimento di
sfiducia, che ha assunto contorni sempre più inquietanti e per noi
viscerali, alla luce delle contezze maturate in seno alle sordide
vicende di diffusione e morti causati dalla ‘pandemia
Covid 19’,
peraltro mai effettivamente proclamata dalla stessa OMS.
Alla
manifestazione era presente anche una delegazione della Chiesa
Ortodossa Italiana, qui nella foto il diacono Domenico
di Valle Paradiso e
mons.
Filippo di Roma
con le bandiere dell’Impero Romano e quella imperiale russa di
Mosca – la Terza Roma.
Questa
organizzazione internazione e privata, rispetto a cui le due grandi
Democrazie della Tradizione Angloamericana hanno recentemente preso
le distanze, sembra essere concepita per supportare un’azione di
prevaricazione politica transnazionale delle Democrazie, degli Stati
e dei corpi intermedi, tra cui in primis la famiglia, allo scopo
ultimo di snaturare l’essenza di libertà e unicità di ogni
singolo essere umano. In ultimo, quantunque la nostra mission
politica sia apartitica, riteniamo legittimo ed evidente rifiutare
dei nostri accreditamenti nel Centrodestra o addirittura nell’estrema
destra, due categorie e due steccati ideologici vetusti ed inutili,
che non ci rappresentano e che perciò rifiutiamo. ”
Commenti
Posta un commento