Giorgetto Soros e Giorgetta Meloni,due facce della stessa medaglia

 

Di Alfredo d'Ecclesia

Giorgetto Soros e Giorgetta Meloni,due facce della stessa medaglia

La signora della parola centrodestra,Giorgetta Meloni,dove il senso di questa parola lo conosce solo lei,è stata nominata presidente dei Conservatori e Riformisti europei (ECR),il bombardamento mediatico,a cui i media ci hanno abituato Giorgetta da parecchio tempo ha il massimo della visibilità.Fa parte di un progetto menzognero dove maggioranza e opposizione recitano lo stesso ruolo,ovvero togliere parola a tutti gli italiani e parlare solo loro.

La menzogna numero 1 è quella di far passare i partiti del centro destra come dei partiti sovranisti,sere fa Alessia Morani a rete quattro parlava del Pd come argine a questi sovranisti di destra Berlusconi è un euro sovranista,la Meloni idem avete mai sentito la signora parlare di uscita dall’euro e dall Europa?  

Salvini invece usa l’astuzia, se calano i sondaggi fa parlare Claudio Borghi e Bagnai appena passa la buriana riprende il controllo Giorgetti,uomo di Draghi e della massoneria,l’uomo che prende accordi con i vari fratelli servi dei padroni del bastimento.

Paraculisti bisognerebbe chiamarli,l’importante che non si parli dei veri sovranisti,ad esempio vox italia,il pci di Marco Rizzo,italiaexit di Paragone e i vari gruppi e associazioni sovranisti veri accomunati dalla voglia e dal programma di uscita dall’euro e dall’europa.

La signora del centrodestra vuole un Italia a testa alta in Europa,con le solite menate sui valori ,i valori dei criminali,dei satanisti,dei pedofili,degli zombie…intanto la signora non  ha mai aperto bocca sulla censura fatta nei confronti di tutti da parte dei social,se non esprimi le loro idee ti tolgono parola,non hai più il diritto di parlare Giorgetta se ne frega della Costituzione e dell’ articolo 21,basta che parla lei e la feccia del suo e degli altri partiti.Ma le menzogne non hanno vita lunga,fra poco tutti questi partiti spariranno,non possono continuare a rincoglionire all’infinito.

Alfredo d’Ecclesia.