Intercomunione tra la Chiesa Ortodossa Italiana e la Chiesa Ortodossa del Benin

                        Intercomunione 

tra la Chiesa Ortodossa Italiana e la Chiesa Ortodossa del Benin




Il Benin è uno Stato francofono africano situato nel golfo di Guinea, grande un terzo dell'Italia e abitato da circa 12 milioni e mezzo di abitanti. Precedentemente era denominato Dahomey, nome che ricorda un Regno tribale del popolo Fon, attivo dal 1600 al 1904. Il popolo Fon, che rappresenta il 40% della popolazione e per circa il 45% è di religione Vudù,  fu responsabile di oltre il 20% dell’intera tratta degli schiavi verso le Americhe. La seconda etnia del paese sono gli yoruba, che rappresentano il 12% della popolazione, in maggioranza cattolici ma con una forte presenza di un culto religioso sincretico, quello della Chiesa dei Cristiani Celesti, che rappresentano il 5% della popolazione beninese ma circa il 40% della popolazione yoruba. Il nome Benin fu scelto dal governo golpista di Mathieu Kérékou nel 1972 quando fu istituito una dittatura comunista marxista-leninista e cambiò il nome in Repubblica Popolare del Benin, ricollegandosi ad un impero yaruba che solo marginalmente interessava la regione essendo per lo più in territorio nigeriano (dove i yoruba sono 42 milioni, mentre in Benin non arrivano al milione e settecentomila). Nella Repubblica del Benin i cristiani rappresentano il 43% della popolazione (dei quali: 27,2% cattolici, 5% cristiani celesti, 3,2% metodisti), i musulmani sono il 25% (per la quasi totalità sunniti) e un 24% aderenti alle religioni tradizionali animiste (per oltre tre quarti Vudù). Nel Benin, dove come in altre realtà africane si assiste ad una diminuzione progressiva dei fedeli dei culti tradizionali e dei cattolici a favore dell’Islam e del cristianesimo celestino ed avangelico pentecostale la presenza ortodossa è pressoché inesistente. Da informazioni risulta che il Benin, il Niger e il Togo dovrebbero essere seguite dalla Missione greco-ortodossa della Nigeria del Patriarcato di Alessandria d’Egitto, ma non sembra che vi siano comunità ortodosse attive nel paese. E’ pertanto con estrema gioia che abbiamo stipulato, grazie al nostro vescovo di Nizza mons. Richard Marty de Malans, responsabile per il dialogo ecumenico e le inter-comunioni della nostra Chiesa, una piena comunione canonica, liturgica e sacramentale con l’Eglise Orthodoxa du Benin, una piccola chiesa fondata da Mons. Eugène Alhin Catharia. un beninese avvicinatosi all’ortodossia syro-antiochena di rito occidentale in Francia, dove ha conseguito il Diploma in Teologia Ortodossa (Nuovo Testamento), nonché in Sociologia e Antropologia (Migrazioni e Relazioni Interetniche), Psicopatologia e psicotraumatologia. Consacrato vescovo da una Chiesa indipendente Ortodossa Siriaca (HELIOS), mons. Catharia, che riveste anche il ruolo di  Gran Priore della Comunità dei Fratelli Ospedalieri Ortodossi (Monaci Ortodossi) è attivo in numerose opere caritative presenti in Benin, dove collabora anche con la Comunità cattolica di Sant’Egidio e sta attivando in Benin un Grande Seminario di formazione in teologia Ortodossa per l'Africa occidentale francofona.


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